La caratteristica della Fobia Sociale secondo il modello cognitivo è il forte desiderio da parte del soggetto di dare un’immagine positiva di sè agli altri, desiderio che si accompagna ad una grossa insicurezza e incertezza circa tale risultato. Le persone con tali paure quando affrontano una situazione sociale la giudicano estremamente pericolosa, temono di poter agire in modo inadeguato e inaccettabile e pensano che tale comportamento avrà gravi conseguenze per il loro status sociale. Da questi giudizi di pericolo deriva la condizione di ansia che si manifesta attraverso cambiamenti sia fisiologici che cognitivi ed emotivi. Questi sintomi sono visti come ulteriori fonti di pericolo essendo giudicati come minacce per le proprie capacità e per l’opinione di sè, conducendo ad un escalation dell’ansia e al mantenimento del problema.
Una tendenza che si ritrova spesso in questi soggetti è quella di rimuginare molto sull’evento sociale che devono affrontare, naturalmente il contenuto delle rimuginazioni è negativo e continua anche dopo l’evento. Le reazioni con gli altri non sono osservate rispetto alle proprie prestazioni ma questi soggetti si concentrano solo sugli effetti, assumendo erroneamente che la valutazione e la percezione che ne hanno coincida con quella che ne hanno gli altri. Spesso vengono utilizzati, comportamenti protettivi che, però, hanno solo l’effetto di perpetuare l’ansia e rafforzare l’idea di essere valutato negativamente da tutti. Beck (1976) evidenzia che la Fobia Sociale è determinata da un processo circolare autoperpetuante, nel quale le aspettative negative del soggetto fobico lo rendono più pauroso ed inibito, quindi inadeguato sul piano comportamentale quando si trova in contesti sociali. il trattamento cognitivo comportamentale della Fobia sociale prevede preliminare verifica della natura del Disturbo; di solito si riscontra un deficit di abilità o la loro inibizione causata da elevati livelli d’ansia.
Secondo il paradigma cognitivo comportamentale una persona è definita socialmente abile quando il suo comportamento è caratterizzato da quella che possiamo definire affermatività sociale, cioè capacità di difendere i propri diritti, esprimere i propri sentimenti positivi e negativi, essere empatico con gli altri e avere una buona autostima.